Valentina Belletti
Sono Valentina Belletti, nata tra le belle colline marchigiane nel 1988 e da qualche anno l’amore mi ha portata in Veneto.
Ho fatto molte esperienze nella mia vita e ad un certo punto ho capito che qualsiasi strada essa prendesse, il filo conduttore erano sempre i bambini.
Ho iniziato molto giovane ad occuparmi di loro e, abitando al mare, ogni estate si presentava l’occasione per mettermi in gioco, mini club, centri estivi, organizzazione di eventi per bambini e molto altro.
Un giorno ho fatto un incontro speciale, che mi ha cambiato la vita.
Ho conosciuto una donna carismatica e affascinante, un’educatrice che stava concludendo il suo percorso di studi e proprio in quel momento ho deciso che quella doveva essere anche la mia strada!
Mi sono iscritta così all’Università e durante quel percorso ho avuto le conferme che stavo aspettando.
Sono diventata Dott.ssa in Scienze dell’Educazione e della Formazione e da quel momento nuove porte si sono aperte per me…asili nido, scuole dell’infanzia ed elementari, centri ricreativi, centri diurni e residenziali per disabili.
Ho collaborato con molti professionisti per realizzare progetti meravigliosi dedicati non soltanto ai bambini ma anche ai professionisti del settore, ai genitori e a tutte le figure che gravitano intorno al mondo dell’infanzia.
Ho avuto la possibilità di conoscere realtà molto diverse tra loro, ambienti e persone che hanno arricchito molto il mio bagaglio personale e professionale. Aver avuto una formazione superiore artistica mi ha permesso di sviluppare il mio lato creativo e di appassionarmi nel tempo al riciclo creativo, alla pittura e alla decorazione, il tutto attraverso uno stile molto vicino a quello montessoriano.
Da qualche anno mi sono appassionata alla lettura ad alta voce e condivisa rivolta ai bambini e alle famiglie e quindi alla letteratura per l’infanzia, diventando lettrice promotrice NpL.
Nel corso degli anni la mia voglia di imparare e di formarmi non si è mai arrestata.
Sono alla continua ricerca di nuove opportunità e nuovi stimoli.
Credo che ogni educatore debba percepire una vocazione dentro di sé…per far sì che il suo non sia soltanto un lavoro ma una passione, che si sceglie ogni giorno di esercitare con responsabilità e dedizione.
Essere appassionati di qualcosa è la caratteristica più bella che si può sviluppare.
(Charlotte Eriksson)