Perché leggere?
Far vivere al bambino l’esperienza della lettura vuol dire dargli un’opportunità, dargli degli strumenti.
Quando la lettura avviene in maniera genuina, gratuita, quando è sostenuta dalle emozioni, quando l’adulto legge “CON” il bambino e non “al” bambino…allora la lettura rappresenta UN ATTO D’AMORE.
La lettura così intesa va ad incidere sullo sviluppo del bambino su diversi piani, su quello relazionale, linguistico, emotivo, cognitivo, sociale e culturale.
Quando leggere?
È importante riservare alla lettura un momento del tutto speciale della giornata, prima del sonnellino o della nanna, dopo i pasti o durante un’attesa, come ad esempio dal pediatra o durante un viaggio in macchina; in questo modo il bambino considererà il momento della lettura come un vero e proprio rito che aspetterà con entusiasmo.
La lettura deve essere un piacere, non un obbligo, perciò è importante scegliere un momento in cui entrambi siate tranquilli, se il piccolo perde la concentrazione o si allontana meglio non insistere.
Dove leggere?
Ciò che rende la lettura uno strumento davvero avvincente è anche il fatto che essa può essere svolta in ogni luogo, purché sia un ambiente tranquillo e privo di distrazioni. Ciò non esclude la possibilità di creare per il bambino uno spazio dedicato interamente alla lettura, come una piccola biblioteca in casa, con una libreria personale e dei morbidi cuscini.
Come leggere?
Sappiamo che al bambino piace una lettura che sia coinvolgente, con cambiamenti di tono e di volume, con sperimentazioni nel ritmo e nella gestualità…ma chiunque può scoprirsi lettore, non sono richieste doti particolari di bravura o di tecnica.
È sufficiente leggere ad alta voce, mostrare al bambino pagina per pagina ciò che si sta leggendo e intraprendere con lui una lettura dialogica, ricca di scambi affettivi.
Cosa leggere?
I libri e la modalità di lettura vanno scelti a seconda dell’età del bambino e del suo sviluppo psicomotorio.
Il bambino molto piccolo, di pochi mesi o ancora all’interno del grembo materno, è sensibilissimo al suono, al ritmo, alla melodia, alla voce cadenzata e sono ideali ninne-nanne, filastrocche, canzoncine, così da cullarlo con la musica creata dalle parole.
L’abitudine all’ascolto aumenterà poi, strada facendo, la capacità di attenzione del bambino che sarà sempre più interessato alle figure e alla narrazione.
All’inizio saranno necessari libri dalle misure contenute, così che il bambino possa maneggiarli in autonomia e cartonati, così che sia semplice sfogliarli avendo loro pagine rigide.
Con la crescita del bambino potremmo aumentare di pari passo la complessità della narrazione, scegliere delle illustrazioni più complesse, aumentare le misure del libro e non preoccuparsi più dello spessore delle pagine, in quanto avrà migliorato la motricità fine (grazie anche all’attività dello sfogliare) che gli permetterà di gestire anche le pagine più sottili.
Nel blog troverete una sezione dedicata interamente alla lettura, con tanti consigli e suggerimenti che vi aiuteranno a scegliere i libri adatti al vostro bambino!
Da non dimenticare…
L’attività della lettura dovrebbe rientrare tra quelle di cura primaria del bambino…
”Come la mamma mi lava, mi cambia, mi pettina…così la mamma legge con me!”
Affinché la lettura diventi quotidianità e parte fondamentale della vita del bambino, anche il libro deve essere altrettanto, deve presentarsi come strumento magico e allettante, deve ispirare curiosità, deve essere oggetto accessibile e familiare e deve poter essere scelto ogni volta che il bambino lo desideri.
Ricordiamo…il miglior modo di trasmettere passione e desiderio per la lettura…è attraverso l’esempio di genitori che leggono!
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